Al termine del progetto, dopo quasi due anni di presenza sul territorio, nei giornali, sui manifesti, Foresta Bianca è diventata una mostra.

Dal 14 giugno al 7 luglio più di 2000 persone hanno affollato le sale di Castello Pasquini, conosciuto per le esposizioni d’arte – dai macchiaioli ai pittori degli anni settanta – che in questo caso ospitava le storie dei cittadini stessi, con oltre 130 selezionate fotografie di famiglia originali, accompagnate da alcuni frammenti di testo, ricordi personali e testimonianze associate alle fotografie.

Nello spirito di Foresta Bianca, per cui chiunque potenzialmente era attore e spettatore, anche la mostra è stata pensata con un modulo capace di accogliere le fotografie portate dai visitatori, posizionate accanto a quelle già esposte secondo le più varie, semplici e personali associazioni di idee, come in un grande domino.